Oggi Torino è...un salone internazionale

In questi giorni la città di Torino ospita Il Salone Internazionale del Libro.

Si tratta di un evento straordinario.

Ogni giorno, l'ultima giornata è lunedì 12, gli stand degli editori, noti e di nicchia, si popoleranno di visitatori arrivati per comprare i libri ma anche per parlare di cultura letteraria.

È possibile incontrare scrittori di tutto il mondo e partecipare a presentazioni vivaci ed interessanti.

Il lettore si sente a casa: può comprare gli amatissimi libri ad un prezzo speciale, viene inondato di gadget e soprattutto può parlare delle sue letture con gli scrittori e con altri lettori.

È una comunità meravigliosa!
Io ci sono stata...in estasi! 

Questo è il sito da visitare per avere un'idea dell'evento

http://www.salonelibro.it/it/

questa è la sezione video

http://www.salonelibro.it/it/news/video.html

e queste sono le emozioni a caldo dei visitatori 

http://www.youtube.com/watch?v=5mXQY9kRexk

Cliccate, cliccate, cliccate......

Cuoche rosa

Questa domenica è apparso un articolo interessante, sul quotidiano la Repubblica, che parla delle donne in cucina.

Negli ultimi tempi in Italia, impazza la moda delle trasmissioni televisive di cucina: cucina veloce, cucina economica, cucina tradizionale e bla bla  bla.... 
Ma molti dei cuochi sono uomini!

La giornalista vuole riportare l'attenzione sulle donne e sul loro ruolo in cucina. 
Adesso, sono ritornate ai fornelli dopo essersi emancipate e sono più in gamba di prima!

Nel 2013 Nadia Santini, da Mantova, ha vinto il premio come migliore cuoca del mondo!

Guardatela in azione tra i fornelli.

E per chi volesse un assaggio gustoso e musicale, questo è il brano Ma che bontà  di Mina. 

Si abbina benissimo con le ricette della Santini.

Buon appetito a tutti!

Totò, il principe di Napoli

Per il post di oggi ho pensato di proporvi un piccolo esercizio di ascolto.

Si tratta di un breve video tratto dalla una rubrica  Un minuto di storia, del giornalista Gianni Bisiach.

Il tema è la vita del grande Totò che moriva, proprio ieri, nel 1967.

Non ci sono abbastanza parole per definirlo. 
La maggior parte degli italiani lo conoscono nel ruolo di comico ma è stato un raffinato poeta, un commediografo, uno sceneggiatore, un attore e altro ancora.
In poche parole un vero artista.

Guardate il video e verificate se le affermazioni sono vere o false:

1. Il vero nome di Totò era Amedeo De Curtis
2. Totò ha avuto delle donne bellissime
3. Totò arrivava sul set la mattina presto
4. Totò diceva che non è possibile far ridere la mattina
5. Con Pasolini girò Uccellacci e usignoli
6. Fece in tutto 47 film
7. In televisione ebbe successo con Milva

QuattroChiacchiere con Fellini

Di solito sono i suoi film che ci danno una chiara immagine della sua visione, e delle sue visioni, della vita.

Questa volta è la viva voce di Fellini che in un'intervista, schietta e quasi burbera,  parla di come ha saputo del suo secondo Oscar per Amarcord e...

http://www.arte.rai.it/articoli/federico-fellini-racconta-/u201camarcord/u201d/16653/default.aspx

A te perché piacciono i libri?

Leggere, leggere, leggere ed ancora leggere. 

C'è sempre un libro sul nostro comodino, o forse una pila di libri in attesa, e sogniamo già la nostra prossima lettura.

Lo ammetto io sono dipendente dai libri. 
Ne ho bisogno!
Mi piace la loro forma, il loro odore ed poi un,a volta aperti, il mondo che mi permettono di scoprire.

A voi perché piacciono i libri?

http://www.letteratura.rai.it/gallery-refresh/10-motivi-per-cui-la-letteratura-crea-dipendenza/498/0/default.aspx#header

Oltre i "padrini"

Ieri ho parlato di Marlon Brando e il suo indimenticabile padrino.

Oggi mi piace condividere un bel video musicale di un gruppo di musicisti di Catania (Sicilia) che denunciano la mafia e le vittime che lascia sulla strada.

I musicisti indossano delle maschere di carta: sono le facce di magistrati  e uomini che sono stati uccisi perché credevano nella giustizia e lottavano per  questa. 

Purtroppo la mafia non è un fenomeno di colore, non è folklore ma un associazione che distrugge ed uccide.


C'è anche il bellissimo I cento passi (2000) , film del regista Marco Tullio Giordana. 
E'  la storia  vera di Peppino Impastato, un uomo onesto che fa parte di una famiglia mafiosa siciliana, che che è stato ucciso perché ha lottato contro la mafia senza paura. 

Da vedere!

Il compleanno del "Padrino"

Se Marlon Brando fosse ancora vivo oggi compirebbe 90 anni.
Sono passati 10 anni dalla sua morte.

Indimenticabile la sua interpretazione di Don Vito Corleone nel film il Padrino (1972) di Francis Ford Coppola . 

La storia racconta  la mafia italo-americana, i rapporti tra le famiglie, i riti di rispetto, gli affari illeciti e la ferocia di quel mondo. 

Il film è tratto dal libro Il Padrino di Mario Puzo, ed. Corbaccio.
http://www.illibraio.it/generi/narrativa_generale/il_padrino_9788863803723.php

Per ricordarlo mi piace condividere con voi alcune scene del film che lo ha reso memorabile.

La scena iniziale

Il discorso di Don Vito al summit

Si alzi il sipario! La giornata mondiale del teatro

Qualche giorno fa si è celebrata la giornata mondiale del teatro.

In Italia il nostro nuovissimo ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha deciso di dedicarlo ad Eduardo de Filippo.

Mi sembra una nobile decisione. 
Infatti per la maggior parte degli italiani dire teatro significa dire Eduardo de Filippo.
E' un'istituzione.

Per ricordarlo e farlo conoscere, a chi ancora non lo conoscesse, guardate questa scena sulla "filosofia del caffè".

Antonio Possenti: artista di sogni, visioni e racconti

Appena arrivata a Lucca ho subito riconosciuto la magia di questa città.

La magia delle sue strade, delle sue persone e delle storie che ogni pietra cittadina potrebbe raccontare.

Alcuni di questi racconti sono stati fatti dall'artista lucchese Antonio Possenti. 
I suoi lavori sono pieni di poesia e fantasia, espresse con uno stile personale e insolito.

Guardate un po' questo video che raccoglie alcune sue opere.

Mi ha sempre incuriosito questo artista schivo che spesso è possibile incontrare mentre passeggia per le vie del centro storico.

Eccolo che parla della sua arte e di una sua mostra passata.

Se provate a guardare bene, lo riconoscerete in molti suoi quadri. 

Spesso ne è il protagonista.

Candeline per Franco Battiato

Oggi è il compleanno di Franco Battiato.

Per intenderci, Franco Battiato è uno dei maggiori cantautori italiani.
Ogni sul album riesce a raccogliere sperimentazione musicale e profondità e ricchezza delle liriche.

Il sito Rai Letteratura gli dedica un video con immagini della sua giovinezza
Questo è il link

http://www.raistoria.rai.it/articoli/franco-battiatola-musica-leggera-diventa-colta/12497/default.aspx

Inoltre questo è un video di una sua popolarissima canzone ( che amo!)

Mo' te lo spiego: il Governo Italiano in 3 minuti

Francesca, ma cosa succede in Italia?
Cosa succede al governo?
Chi è il premier italiano del momento? 
Sì, perché il premier italiano dura pochi mesi!!!!

Per rispondere a queste domande vi consiglio di vedere questo eloquente e divertente cartone animato.

Proprio oggi ho visto questo video che, in pochi minuti, ci spiega come funziona il Governo italiano, chi sono i ministri e cosa è successo negli ultimi tempi.

Il tono è irriverente e un po' piccante ma molto simpatico.


Buona visione!

 

Aspettare, bere, scrivere e volare

Aspettare, bere, scrivere e volare è la sequenza della vera storia della popolarissima canzone Nel blu dipinto di blu, cantata da Domenico Modugno.

Cominciamo dall'inizio.

Francesco Migliacci, l'autore del testo della canzone,  e Domenico Modugno, il cantante, sono molto amici e decidono di fare una gita in macchina.

1.Aspettare 

Migliacci aspetta a lungo all'appuntamento. Modugno non arriva e Migliacci arrabbiatissimo decide di tornare a casa.

2.Bere

Migliacci decide di bere qualcosa per calmarsi. Compra una bottiglia di Chianti e si ubriaca. Poco dopo si addormenta.

3. Scrivere

Quando si sveglia vede due opere di Chagall sulla sua parete e ha l'ispirazione. 

Scrive i primi versi della canzone: " Penso che un sogno così non ritorni mai più. Mi dipingevo le mani e la faccia di blu..."

4. Volare

Modugno decide di presentare la canzone nel 1958 al Festival di Sanremo e vince ottenendo un successo internazionale. 

Il resto è storia.

La grande bellezza...nascosta

Premiato, chiacchierato e anche criticato. 
La Grande bellezza di Paolo Sorrentino è un film che unisce e divide.

Ma non ho nascosto che a me sia piaciuto.

Da un po' di tempo circola una scena dove Jep Gambardella intervista un grande regista italiano.
Durante la chiacchierata si scopre quale possa essere  la vera e grande Bellezza.

Che sorpresa! 
Un semaforo!

Cercate la scena in questo interessante articolo.

Per scoprire  tutti i segreti del backstage guardate anche l'articolo che troverete sulla mia pagina Facebook.

https://www.facebook.com/pages/Francesca-Mazza/1406629879595556

Dategli un'occhiata! 

Che hai mica 10 minuti?

"Che hai mica 10 minuti?"

Quante volte ce l'hanno chiesto! 
A volte è così difficile trovarli!

Ma la scrittrice Chiara Gamberale ci spiega che per cambiare qualcosa nelle nostre vita bastano proprio quei 10 minuti lì!


Per capire come funzione il gioco dobbiamo leggere il suo  ultimo libro Per dieci minuti ma vi spiego in breve di cosa si tratta.

Siamo di fronte ad una situazione difficile? 
Abbiamo deciso di cambiare la nostra routine quotidiana? 
Possiamo provare a fare così...

Per un mese, ogni giorno, facciamo un'attività nuova e originale. 
Un'attività che non  avremmo mai fatto e forse neanche mai pensato e poi...qualcosa cambierà!

Chiara ci da le istruzioni in questo simpatico video.

Voi cosa fareste di nuovo per il vostro gioco dei 10 minuti?

Susanna Tamaro. In viaggio tra presente e passato.

Da pochi giorni è uscito Illmitz, il nuovo libro si Susanna Tamaro.

Lei è la scrittrice italiana che, con Va’ dove ti porta il cuore, ha venduto più di 14 milioni di copie in tutto il mondo.

Il nuovo romanzo, in realtà, è il primo manoscritto inedito  di Susanna Tamaro e che esce ora per il ventennale di Va’ dove ti porta il cuore.

È la storia di Jiri, un ragazzo che alla ricerca di sé stesso e delle sue origini, fa un viaggio solitario da Roma verso Illmitz il piccolo paese in Austria, da dove proviene la sua famiglia.

Io ancora non l’ho letto ma in compenso sto rileggendo Va' dove ti porta il cuore, insieme ad uno dei miei studenti, ed è un vero piacere poterlo rivedere e commentare dopo molti anni.

Vi lascio un piccolo estratto da quest'ultimo.

È un video musicale con la chiusura del romanzo.

Roma con il naso all'ingiù

Di visitare Roma non mi stancherei mai.

La città, le persone, il cibo e la sua atmosfera magica e piena di storia mi riempiono il cuore ad ogni visita.

Mi piace passeggiare per le sue vie con il naso all’insù meravigliandomi ad ogni passo.

Oggi il mio stupore ha cambiato direzione guardando questi disegni di Franco Bevilacqua da I tetti di Roma raccontano.

Il punto di vista è quello privilegiato della visuale dall’alto.

Così si possono ammirare gli angoli più noti di Roma ma a volo d’uccello.

L’esperienza è completa solo con questa colonna sonora: Francesco De Gregori, Per le strade di Roma (2006).

Il mammone doc

Cos’è un mammone?

Guardate questa foto e cercate di indovinarlo.

Bravi! È proprio lui! 

Il maschio adulto italiano.

Ci troviamo davanti all’ennesimo stereotipo sugli uomini.

Il mammone è il l’eterno figlio, quello che non è mai cresciuto e che corre dalla propria madre per qualsiasi problema.

Nonostante lui abbia una famiglia, un lavoro ed una vita personale il centro della sua vita è la MAMMA.

Ovviamente questo è l’ennesimo, rischioso, luogo comune ma mi sembra di avere incrociato qualche mammone nel corso del tempo!

Anche il cinema italiano ha giocato molto su questo tema.

Guardate questo estratto dal film Fracchia la belva umana ( 1981), dove un divertente Paolo Villaggio cerca di sopravvivere alle cure della sua dolce mammina. 

Leggere o non leggere

Vi propongo il breve dialogo che ho avuto ieri con mio marito.

-Francesca, cosa stai leggendo?

-Beh, un libro che non riesco a finire!

-Io l’ho già letto!

-Ti e piaciuto?

-Sì!

-Ma come finisce?

-Non posso dirtelo, ti rovinerei la sorpresa.

-Ah, già! Hai ragione.

Con questa breve battuta, carica di disperata rassegnazione, sono tornata alle pagine del mio romanzo.

Ma in un attimo ho pensato a Daniel Pennac e al suo decalogo del lettore.

Regola n. 1/10:  Il diritto di non leggere.

Ho deciso di fermarmi a pagina 53.

Fine della mia lettura.  

Fine della tortura.

Comincerò un nuovo romanzo.

Che sollievo!

Ho pensato di dedicare questo post a tutti i lettori insoddisfatti, frustrati e impantanati in un romanzo che non riescono a finire.

Ovviamente lo dedico anche a Daniel Pennac, il mio salvatore!

Condivido con voi il decalogo del lettore (da Daniel Pennac, Come un romanzo, ed. italiana Feltrinelli)

Un caffè...letterario

Immaginiamo un bar. 

Un bar italiano dove si serve del buon caffè.

Immaginiamo dei clienti. 

Clienti speciali: scrittori e poeti di varie nazionalità.

Immaginiamo che questo bar sia fuori dal tempo e dallo spazio. 

Un bar immaginario.

Guardate le tazzine di tutti i clienti. 

Ogni tazza parla del dei gusti del cliente che la sta bevendo.

Osservate bene. 

Nella confusione di queste ordinazioni ci sono anche famosi italiani: Carlo Collodi che ha scritto Pinocchio (1881), Italo Svevo con La coscienza di Zeno (1923) ,  Giacomo Leopardi il poeta di Alla Luna (1819)  e il sommo Dante Alighieri con la Divina Commedia (1304-1321).

Vi lascio un assaggio di ognuna di queste opere.

Sentirete come ogni tazzina avrà un sapore dolce o amaro.

Come si dice:"Ognuno ha i suoi gusti!"

Nord e Sud. Oltre gli stereotipi

Molti sono gli stereotipi sugli italiani.

Si dice che: siamo ospitali e chiacchieroni, mangiamo sempre e solo pasta, beviamo solo caffè e facciamo un sacco di gesti mentre parliamo ad alta voce.

Ma cosa pensano gli italiani degli italiani?

Quali sono le differenze tra Nord e Sud?

Se volete scoprirlo guardate la spassosa commedia “Benvenuti al Sud” (2010).

È la storia divertente di Alberto, direttore delle poste, che viene trasferito dalla provincia del nord Italia a Castellabate, piccolo paese in Campania.

La sua nuova vita al Sud gli fa superare tutti i pregiudizi sulla gente meridionale. 

Tra una cena, una partita a calcetto e mille situazioni buffe trova nuovi amici e anche la serenità personale.

Queste sono alcune  scene tratte dal film.

Jamme ja!

In bocca al lupo! Beh, grazie!

- In bocca al lupo!

- Crepi!

Ecco le celebri espressioni che si usano in Italia per augurare buona fortuna.

Ma perché si dice così?

Secondo alcuni si tratta di un’espressione tipica del mondo della caccia e quindi l’augurio migliore è la morte del lupo (crepare significa morire).

Proprio ieri ho scoperto che c’è un’altra versione.

Si dice in bocca al lupo perché la femmina del lupo protegge i propri piccoli dal pericolo portandoli nella bocca.

Quindi questa espressione non parla di caccia ma di amore e di protezione.

Quindi a chi ci dice: “ In bocca al lupo!”

Rispondiamo: “ Grazie!”

Un grazie speciale a Maria che me l'ha fatto scoprire.